Ogni giorno chi percorre in auto via Calepina per immettersi sulla rotatoria di piazza Venezia, nonostante presti la dovuta attenzione e rispetti la precedenza, rischia di essere sanzionato se non addirittura provocare un sinistro stradale. Su tale incrocio sono presenti una segnaletica verticale e una orizzontale che impongono agli automobilisti di rallentare ed eventualmente fermarsi per far passare i veicoli che vengono da sinistra; un semaforo con segnale luminoso lampeggiante che diventa rosso quando nell’adiacente incrocio di Viale San Francesco d’Assisi il semaforo, ivi installato, attiva il segnale luminoso verde che consente ai pedoni di attraversarlo in sicurezza.
Il problema si evidenzia quando, con semaforo lampeggiante, ci si ferma in corrispondenza della segnaletica orizzontale per dare precedenza ai veicoli che provengono da sinistra e nel frattempo il semaforo diventa rosso. Poiché tutto ciò avviene alle spalle dell’automobilista (il semaforo si trova in posizione arretrata rispetto all’incrocio) è evidente che, non potendo cogliere la variazione del segnale luminoso, senza rendersene conto egli rischia di immettersi in rotatoria con semaforo rosso. E qui arriva il fischietto del vigile, la sanzione e il decurtamento dei punti della patente. L’aver poi collocato delle piante (siepi) nell’aiuola che si trova a sinistra dell’incrocio, ha ulteriormente aumentato i rischi perché, riducendo la visibilità sulla rotatoria, costringe l’automobilista a dover sporgersi oltre la segnaletica orizzontale per poter sapere quando immettersi nella stessa.
E’ un incrocio che induce all’errore e che penalizza il cittadino nella sua sicurezza e nel suo portafoglio.
Da questa premessa la domanda giunge spontanea e per questo il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:
- se è a conoscenza di questa anomalia e come intenda porvi rimedio per la sicurezza di tutti e anche perché, in caso di sinistro, il Comune è esposto a ricorsi per aver creato e tollerato un incrocio che induce all’errore;
- se è a conoscenza del numero di sanzioni comminate dalla polizia locale su quest’incrocio negli ultimi 3 anni e a quanto ammonta l’importo ricavato.