In riferimento all’intervento del dott. Pierangelo Villaci, farmacista di Segonzano (l’Adige, 4 marzo, pag. 47), è necessaria una mia precisazione, poiché il mio pensiero riguardo alle Piramidi e alla loro attrattività turistica è stato, evidentemente e certamente in buona fede, equivocato. Le mie considerazioni, tradotte anche in un’interrogazione alla Giunta provinciale (vai all’interrogazione), partono dalla convinzione che le Piramidi siano uno dei più significativi patrimoni ambientali del Trentino, da promuovere e da proteggere.
Proprio nell’ottica della valorizzazione e dell’attrattività turistica di tale sito di straordinaria rilevanza geologica, ho avanzato alcune osservazioni critiche relative allo stato di manutenzione del sentiero di visita, all’accessibilità dei punti panoramici e alle informazioni disponibili per i visitatori circa l’effettiva difficoltà del percorso. Si tratta di critiche assolutamente costruttive, non mosse da alcun accanimento verso il territorio di Segonzano, bensì dalla convinzione – condivisa anche dal dott. Villaci – che vi siano “molte piccole cose da fare” per qualificare quell’attrazione turistica che le Piramidi devono rappresentare.
Essendo, peraltro, mia consuetudine documentarmi prima di qualunque presa di posizione pubblica, ho corredato la mia interrogazione di una serie di foto (vai alle foto) che documentano, per l’appunto, la necessità di un’azione tempestiva a beneficio dell’adeguata fruibilità di tale attrazione turistica. Chi, peraltro, non riconosce la dovuta importanza alle Piramidi è il Sindaco di Segonzano, visto che sulla home page del sito Internet istituzionale del Comune non vi è immagine alcuna di tali formazioni geologiche, ma si è ritenuto più importante pubblicizzare le date in cui un esponente politico, che a Segonzano non ricopre alcun ruolo istituzionale, è a disposizione dei cittadini in una sala messa gentilmente a disposizione dall’Amministrazione comunale (approfondisci la vicenda).
La lettera in data 4 marzo 2015:
La mia risposta il 5 marzo: