Nella carta dei servizi del Corpo della Polizia Locale nell’introduzione si dichiara che “Il cittadino è il punto di partenza e di arrivo” e si aggiunge che ”da lui gli agenti ricevono le segnalazioni e le critiche che offrono lo spunto per migliorare la capacità di intervento e le modalità delle relazioni con la cittadinanza, al fine di costruire un rapporto di fiducia e reciproca collaborazione con la stessa”.
I buoni proclami non sempre sono seguiti dai fatti e la realtà priva di credibilità l’intento dichiarato di lavorare per rafforzare e far crescere nel cittadino la convinzione che l’agente di polizia locale non gli è nemico ma è una persona che, nel rispetto del proprio mandato, gli è d’aiuto.
Gli automobilisti che tra le ore 7.30 e le 8.30 transitano scendendo dal “Bus de Vela” verso Trento, ormai da qualche tempo notano e denunciano la presenza di agenti muniti di rilevatori autovelox in agguato tra le due gallerie e ben nascosti dietro al guard rail, pronti a ”far cassa”.
Le normative vigenti prevedono sì l’utilizzo di pattuglie e/o strumenti tecnologici di avviso e rilevazione di comportamenti a rischio (autovelox, segnalatori di velocità) purché siano preventivamente segnalati e ben visibili e questo nell’ottica di prevenire infrazioni e sinistri e non di “fregare” l’automobilista. Questo però pare non sia il filo conduttore di chi dispone gli agenti e le pattuglie sulle nostre strade costringendoli ad azioni di “agguato” e, a mio avviso, illegali (vedi foto allegate).
Evidentemente la priorità dell’amministrazione è quella di incassare quanti più euro possibile e il cittadino è percepito come un salvadanaio da svuotare.
Infatti mi chiedo, ma soprattutto se lo chiedono i cittadini, se queste appostamenti hanno un senso nel tratto di strada sopra citato, tanto più che non c’è pericolo (strada a senso unico e a due corsie) casomai a crearlo è proprio la presenza di agenti e pattuglie nascoste che, visti all’ultimo momento, inducono gli automobilisti a brusche frenate rischiando il tamponamento o altri sinistri.
Premesso quanto sopra i sottoscritto consigliere chiede al signor Sindaco di sapere:
- se non ritenga poco coerente, con la volontà dichiarata nella “Carta dei Servizi”, l’impiego insipiente degli agenti quando vengono “usati” per azioni di agguato ai danni del cittadino e difformi dai principi perseguiti dalle normative vigenti;
- se è a conoscenza del fatto che, la Direttiva 14 agosto 2009 del Ministero dell’Interno, vieta l’uso di pattuglie nascoste e obbliga la segnalazione delle postazioni di rilevazione della velocità;
- se non ritenga più logico che, per migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero degli incidenti causati dall’eccesso di velocità, l’azione di contrasto degli organi di controllo non debba essere rivolta con prioritaria attenzione ai tratti di strada in cui si verifica un costante ed alto livello infortunistico ciò che non mi risulta essere il tratto di strada di cui sopra;
- se, al fine di non minare ulteriormente la fiducia del cittadino nei confronti della polizia locale, non intenda porre fine all’impiego distorto e controproducente degli agenti;
- se non ritenga corretto annullare le contravvenzioni fatte in “regime” di agguato.
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