Ora che la campagna elettorale è terminata e l’esito delle elezioni provinciali conosciuto, mi permetta di portare a conoscenza dei lettori del suo giornale un comportamento, per me un vero abuso, perpetrato dal dott. Claudio Toller (Presidente della Casa di Cura Villa Bianca) che, nel sponsorizzare il candidato del Partito Democratico dott. Carlo Stefenelli, ha scritto una lettera di elogio e promozione dello stesso su carta intestata della suddetta Casa di Cura firmandola e recapitandola con busta, anche questa intestata, a tutti i pazienti che nel tempo avevano rilasciato alla Clinica il proprio indirizzo per l’invio di referti e non certo per quello di materiale a carattere politico. Un atto questo illegale e di cattivo gusto che ha tolto credibilità al professionista che l’ha commesso e umiliato la fiducia che i pazienti avevano riposto nella Casa di Cura che, pur di accattivarsi la simpatia della possibile coalizione delle forze politiche vincenti, ha rinunciato al dovere legale e morale di tutelare e usare correttamente i dati personali ad essa rilasciati. La cosa è ancor più grottesca se si pensa che tale missiva è stata inviata anche a persone decedute ormai da anni.
Cosa non si fa pur di accaparrarsi la simpatia tradotta in aumenti di budget da parte della Provincia governata da Rossi!
Nella lettera si invitava ad esprimere il voto di preferenza ad una persona che “ha a cuore i problemi della salute del cittadino” ma evidentemente si è trascurata l’importanza di trasmettere alla gente la certezza di non essere usata e sfruttata nella propria privacy: questo fa ancor più male quando a farlo è un ente deputato a promuovere, tutelare e prendersi cura della nostra salute.