Rapporti tra APSS e GPI… ma è tutto così trasparente?

La società di informatica GPI è nota alle cronache perché una sua funzionaria era in possesso di documenti riservati riguardanti l’offerta dei concorrenti durante una gara d’asta per l’aggiudicazione dell’appalto CUP (Centro Unico di Prenotazione) dell’APSS. La funzionaria è stata quindi condannata in corte d’appello a due anni di reclusione per turbativa di gara d’appalto e rivelazione di segreto d’ufficio in concorso con ignoti.

Si presume che tali ignoti, tuttora impuniti, siano funzionari infedeli dell’APSS che attualmente stanno svolgendo ancora indegnamente la loro attività in APSS. Ora GPI, che è una azienda che in pochi anni è passata da 150 dipendenti a 1000 dipendenti gestisce diversi sintemi informatici dell’APSS , oltre ad aver partecipato alla cordata Impregilo per l’aggiudicazione del NOT, nuovo ospedale trentino.

Tra i sistemi che la GPI ha in gestione vi è anche il SIT, Sistema Informatico Territoriale, ai cui aggiornamenti preside la società stessa sulla base di contratti con l’APSS ben remunerati. Ora ci è giunta voce che una di queste attività sia stata già completamente monetizzata, pagata, dagli uffici preposti dell’APSS ancor prima che lo strumento in esame sia stato testato ed approvato dai tecnici e utenti dell’APSS stessa.

Tale procedura appare alquanto strana, sarebbe come se ognuno di noi pagasse in anticipo i lavori di ristrutturazione della propria casa con il rischio che i lavori in essere rimangano inevasi. Tali comportamenti, se reali, appaiono quindi abbastanza singolari tali da dare luogo a sospetti di illeciti comportamenti da parte di taluni soggetti interessati.

Premesso quanto sopra si interroga il Presidente della Provincia al fine di sapere:

  • quali sono attualmente gli ambiti di attività che riguardano la collaborazione tra GPI e APSS?
  • quali sono i servizi che attualmente vengono svolti da GPI per conto dell’APSS?
  • qual è il volume di attività e i costi sostenuti fino ad oggi dall’APSS relativamente ai Servizi svolti da GPI?
  • chi sono i funzionari dell’APSS che esercitano azione di fatturazione e controllo verso GPI?
  • se risultano allo stato comportamenti amministrativi negligenti o addirittura illeciti da parte di funzionari dell’APSS nelle transazioni con GPI stesso?

Esito dell'iniziativa

 

Interrogazione a risposta scritta depositata il 28 gennaio 2015. Segui l’iter sul sito del Consiglio provinciale: iter interrogazione

 

 

Risposta ricevuta il 14 aprile 2015: Interrogazione n. 1285 – Rapporti tra la società di informatica GPI e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari

 

 

 

L’articolo a cura dello stesso ufficio stampa del Consiglio Provinciale: Dalla PAT al gruppo GPI 6,2 milioni di euro in 3 anni

 

 

 

A seguito della risposta non soddisfacente in data 18 maggio 2015 ho presentato una richiesta di accesso atti diretta, ai sensi dell’articolo 147 del regolamento interno del Consiglio provinciale: Richiesta accesso atti

 

La nuova interrogazione presentata: Oltre 50 società per la manutenzione software dell’Azienda Sanitaria?

 

 

 

L’articolo su “La Voce del Trentino”: Civica Trentina: interrogazione sui rapporti tra GPI e APSS

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