Recupero rifugio Campel, Cia (AGIRE): “Merler arriva tardi sul cantiere”.

Come spesso purtroppo accade in politica, capita che il forte profumo emanato dalle opportunità elettorali funga da richiamo per i politici, che sono portati a vagare per i luoghi simbolo di mala-amministrazione, annunciando proposte mirabolanti e risoluzioni immediate.

Un esempio lampante sembra proprio quello del candidato sindaco Andrea Merler che, in una soleggiata giornata di fine luglio, scopre l’esistenza del rifugio Campel di Villamontagna (nella tanto declamata esperienza undecennale in Consiglio Comunale non si ravvisa un atto che lo nomini anche solo per sbaglio), ergendosi a suo paladino difensore e promettendo l’immediata ristrutturazione. Beh, è forse il caso di dirlo, l’avvocato arriva in ritardo su un cantiere i cui ponteggi sono stati montati con fatica da altri.

Il sottoscritto ha iniziato nel 2013 a portare all’attenzione del Consiglio Comunale di Trento la situazione del rifugio – chiuso nel 2012 a causa della mancata adeguazione dei locali alla normativa igienico sanitarie e alla forte necessità di una ristrutturazione della struttura – con iniziative bocciate dalla maggioranza di centrosinistra e contribuendo attivamente alla raccolta firme per la ricostituzione dell’ASUC di Villamontagna che fin dalla sua nascita si è fortemente impegnata per il recupero di un contributo idoneo alla ristrutturazione del rifugio, in cui – secondo quanto previsto dal progetto – verrebbe ricavata anche una sala usufruibile dalla Comunità di Villamontagna che – pur essendo costituita da circa 1.400 persone – attualmente non dispone di un vero e proprio luogo di incontro e di aggregazione.

Ma il mio impegno non si è fermato, ed è continuato anche in Consiglio provinciale con proposte approvate, incontri dell’ASUC e del Gruppo Alpini con il Presidente Fugatti e l’Assessore provinciale Mattia Gottardi, denunce per i continui atti di vandalismo e richieste di finanziamento – non ancora attuate – per sostenere l’attività di recupero del rifugio, finalizzato alla valorizzazione della Comunità di Villamontagna, anche alla luce del fatto che il Campel è l’unica struttura sul Monte Calisio in grado di fornire un servizio ai numerosi escursionisti e ai turisti che lo frequentano.

Anche fossero le solite boutade elettorali, sparate a pochi giorni dalle elezioni, mi fa piacere che finalmente il tema sia diventato argomento di dibattito, sperando possa contribuire a risolvere una situazione bloccata da anni a danno di tutta la comunità trentina (e non solo).

Cons. Claudio Cia

Segretario Politico di AGIRE per il Trentino

 

L’articolo sul quotidiano “l’Adige” del 2 agosto 2020:

Esito dell'iniziativa

 

Comunicato inviato ai media locali l’1 agosto 2020, a commento degli articoli dei quotidiani locali pubblicati nella stessa data:

 

 

 

 

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