In riferimento all’intervento di Alessandro Giacomini (Segretario dei Laici trentini per i diritti civili), pubblicato oggi tra le lettere dell’Adige, intendo precisare che la mia partecipazione alla conferenza citata in programma a Volano è avvenuta semplicemente in qualità di cittadino e di amministratore pubblico portatore di una determinata sensibilità e di un’attenzione particolare alle tematiche della vita e della famiglia.
Non avevo né ho – evidentemente – alcuna aspirazione e alcun mandato a rappresentare in una simile sede il Consiglio provinciale. Dunque, qualora il materiale informativo sull’incontro dovesse aver indotto qualcuno a equivocare il significato della mia presenza, ritengo che questa mia precisazione risponda alla richiesta di pubblica smentita avanzata da Giacomini circa un presunto patrocinio della Provincia alla conferenza di Volano.
Circa l’ironia con cui Giacomini chiude il suo intervento, ritengo che oggi non vi sia posto al mondo nel quale alle tematiche che molto gli stanno a cuore venga data tanta attenzione quanta ne viene data in Trentino. Io e molti miei colleghi siamo pronti a rimanere in Consiglio giorni e notti per rendere comprensibile alla comunità trentina che il rifiuto dell’omofobia, sul quale tutti concordiamo, è altra cosa dalla promozione dell’ideologia gender contenuta nel disegno di legge che discuteremo nei prossimi giorni.
Claudio Cia – Consigliere provinciale di Civica Trentina