Rossi-bis? No grazie.

La lotta intestina nella coalizione di centrosinistra che governa la nostra Provincia vede ormai tutti contro tutti. Da qualunque lato la si osservi, sprizza faville e nessuno pare più preoccuparsi di lavare i panni sporchi in casa propria. Lo spettacolo è dunque pubblico e permanente. Ma attenzione, non illudiamoci: gli attori di questa commedia, pur litigando, rimarranno uniti, se necessario anche ingessati fino al termine della legislatura.

Ciò che accadrà nel 2018 è parimenti prevedibile: il PD pretenderà le primarie – per le quali stavolta non si farà trovare impreparato – e l’attuale presidente Rossi dovrà scegliere se rimanere sapendo di perdere, oppure se svoltare a destra. D’altro canto, a destra c’è chi già lo vedrebbe inserito in un secondo mandato da presidente, qualora servisse a facilitare un’alleanza con il PATT.

Ma se il PD non esprime il suo consenso e se il centrodestra diventa l’unico approdo per il suo stare a galla, chi sarà nella posizione di dettare le condizioni? Mi pare non Rossi! Se un’alleanza deve esserci con il PATT, questa non può essere funzionale a garantire la presidenza per Ugo Rossi.

L’uomo che per più legislature è stato uno dei pilastri caratterizzanti dei governi di centrosinistra, contro cui per anni è stata fatta strenua opposizione, con quale faccia possiamo presentarlo come l’alternativa all’odierno schieramento? Non c’è lifting che regga: la gente non capirebbe e inoltre, non dimentichiamolo, Rossi è visto come l’Attila, il “flagello di dio” che con la sua politica ha penalizzato la sanità e ora sta devastando la scuola. L’elettorato che rappresenta e gravita attorno a questi mondi, con lui non ci seguirebbe, anzi svolterebbe tutto a sinistra.

Claudio Cia

L’articolo sul quotidiano “Trentino” del 13 novembre:
Rossi bis, no grazie

Esito dell'iniziativa

 

Comunicato inviato ai quotidiani locali il 12 novembre 2015.

 

 

In allegato l’articolo sul quotidiano “Trentino” del 13 novembre.

 

 

 

L’articolo sul “Trentino” online: Rossi-bis e alleati col PATT, l’idea agita in centrodestra

 

L’articolo su “La Voce del Trentino”: Rossi comprimario del Pd nel prossimo mandato

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