Rsa di San Bartolomeo i disagi senza la navetta

Recentemente è stato sospe­so il bus navetta che collega­va la città alla Rsa di San Bar­tolomeo.

L’amministrazione comunale ha giustificato tale provvedimento adducendo che, l’uso contenuto di tale mezzo, non giustificava ulte­riori costi di mantenimento per questo servizio pubblico. Ciò ha determinato un gran­de disagio e sconcerto tra quanti, familiari, amici e vo­lontari, si recano quotidiana­mente o periodicamente a vi­sitare e ad aiutare quanti so­no ospitati in tale Rsa.

Tra i residenti di via della Collina e i familiari degli anziani ospi­tati nella Rsa Angeli Custodi, si teme e vocifera che pure il bus navetta che da Porta Nuo­va sale all’ex ospedalino sia in via di estinzione. È triste apprendere che la politica dell’austerity colpisca in primis sempre i più deboli che, per malattia e per età, sono an­che i più soli e i meno ascolta­ti. Che sia perché non danno certezze elettorali?

Molti di lo­ro forse non giungeranno alla prossima tornata elettorale e gli anni che ci separano sa­ranno più che sufficienti a far dimenticare a familiari ed a­mici di essere stati anche loro vittime di un grave atto di in­giustizia. Nella gente si raffor­za la convinzione che il politi­co guarda al più debole solo durante la campagna elettora­le, quando è a “caccia” di vo­ti, e poi viene dimenticato e i suoi bisogni classificati come non prioritari e degni di copertura finanziaria.

Esito dell'iniziativa

 

Claudio Cia – “Trentino” – 13 febbraio 2011

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.