Sono scaduti nella giornata del 28 luglio 2015, i termini per la presentazione delle offerte “per l’affidamento in concessione del servizio di gestione della zona adibita a palestra di arrampicata indoor e degli ambienti strumentali alla stessa, del campo di gioco polivalente, della sala polivalente sportiva e degli spazi per uffici, ambulatori e magazzini all’interno del complesso immobiliare denominato “Sanbapolis”.
La gara d’appalto era stata indetta dall’Agenzia provinciale per gli Appalti e Contratti – Servizio Appalti, su delega dell’Opera Universitaria. Era stato previsto un affidamento in concessione per un importo a base di gara, pari a euro 4.705.252,00 al netto degli oneri fiscali, calcolato in via presuntiva quale somma che il concessionario dovrebbe ricavare dalla concessione per un periodo di affidamento previsto per un periodo di 8 (otto) anni.
La gara è andata deserta. Evidentemente, nessuno tra i soggetti potenzialmente interessati alla gestione di una struttura indubbiamente significativa, che presenta opportunità di ricavo importanti, ha ritenuto congruo l’importo di oltre 4.705.252 euro, considerando – per esempio – che tale cifra potrebbe essere coperta incassando 1.610 euro al giorno. Importo, quest’ultimo, che pare difficilmente raggiungibile, pur a fronte del notevole successo che la palestra di arrampicata indoor sta riscuotendo.
Tra fine agosto e l’inizio di settembre si svolgeranno ad Arco i Campionati Mondiali Giovanili di Arrampicata e le squadre che vi parteciperanno stanno definendo gli aspetti logistici della loro presenza in Trentino. In particolare, la palestra di arrampicata di Sanbapolis è particolarmente appetita per lo svolgimento degli allenamenti da parte degli atleti in preparazione delle gare di Arco. L’esito della gara crea una precarietà gestionale che rischia di non garantire alle squadre e agli atleti un’adeguata disponibilità della palestra di arrampicata. Stiamo, per caso, rischiando l’ennesima figuraccia di questo annus horribilis della politica provinciale, caratterizzato dalla carenza di programmazione e da errori di valutazione che stanno penalizzando a vari livelli il nostro territorio?
Premesso quanto sopra, si interroga la Giunta provinciale per sapere:
- come si sia arrivati a stabilire in euro 4.705.252,00 l’importo a base di gara per la gestione degli spazi e delle strutture all’interno di “Sanbapolis” interessate dal bando;
- come si valuti la circostanza per cui la gara per la gestione di strutture che fanno prevedere un numero di utenti/frequentatori significativo sia andato deserto?
- quali garanzie possono oggi essere rese agli atleti che intendono utilizzare la palestra di arrampicata a Sanbapolis, per allenarsi e prepararsi ai Campionati Mondiali Giovanili che si svolgeranno tra la fine di agosto e l’inizio di settembre ad Arco?
- a chi va attribuita la responsabilità per la predisposizione di un bando di gara che ha, evidentemente, sovrastimato l’importo da porre a base di gara e scoraggiato i soggetti che avrebbero avuto interesse a partecipare alla gara medesima;
- come e con quale tempistica si intende affrontare la situazione, per arrivare ad assegnare la gestione degli spazi indicati nel bando, prevedendo – evidentemente – un importo a base di gara assolutamente più realistico.
A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.
Cons. Claudio Cia