Ho appreso dai giornali che sull’ attraversamento pedonale lungo le vecchie mura è stata investita una ragazza che ha riportato gravi lesioni. Senza voler entrare in merito sulle responsabilità, mi preme evidenziare che già nel 1997 era stato incaricato un vigile per fare viabilità all’attraversamento in questione perché considerato particolarmente pericoloso dagli stessi operatori dell’Atesina. Infatti hanno più volte segnalato che in quel tratto di strada per come è stato posizionato l’attraversamento, nell’adempiere le manovre necessarie al transito del mezzo, l’angolo destro del veicolo perde visibilità sui pedoni. Non a caso la ragazza è stata investita proprio sul lato destro del mezzo. L’unica soluzione è cambiare tracciato della curva facendo una brettelina in Piazza Fiera.
Il giornale riferisce inoltre che lunedì l’assessore Gilmozzi ha convocato i tecnici del Comune per valutare il da farsi.
Da questa premessa la domanda giunge spontanea e per questo il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:
- se è in grado di riferire per quale motivo tale attraversamento pedonale non è stato più ritenuto pericoloso;
- se può riferire perché le segnalazioni di pericolo emerse da più voci non hanno avuto adeguata attenzione se non dopo che l’asfalto si è tinto di sangue;
- se l’assessore, oltre a riunirsi con i suoi tecnici, si degnerà di convocare e ascoltare anche gli esperti e gli operatori dell’Atesina che quotidianamente percorrono il tratto di strada in cui è avvenuto l’incidente;
- se l’attraversamento pedonale sotto accusa è stato progettato da professionisti della mobilità urbana o da dilettanti e se sono gli stessi che hanno predisposto il nuovo piano urbanistico di mobilità (PUM) per Trento;
- se e altri e quanti attraversamenti sono segnalati come pericolosi e cosa si intende fare per la loro messa in sicurezza o dobbiamo attendere che sia il sangue di qualche altro sventurato ad attirare l’attenzione dell’amministrazione che ci governa.