Ricordo sempre che i titoli vengono scelti dalla Redazione del quotidiano…
Probabilmente soffermandosi solo sul titolo, il presidente della Circoscrizione Oltrefersina, Raffaele Lombardo si è sentito chiamato in causa, e risponde:
e la mia conseguente risposta…
il 20 aprile si aggiunge anche la risposta di Matteo Rigotti, cittadino di Trento
e il 21 aprile ribatte nuovamente Lombardo…
la mia risposta inviata il 21 aprile a “l’Adige”, ma non pubblicata:
Signor Direttore,
mi ero proposto di non rispondere ad altre missive del signor Lombardo, ma questa volta è lui a chiederlo e pertanto la prego di voler soddisfare la sua richiesta, pubblicando questo scritto. Mi rifiuto di ritornare sull’argomento delle Circoscrizioni che in questi giorni ha animato uno scambio epistolare sulle pagine dell’Adige, perché evidentemente non ci sono i presupposti per essere compreso dal signor Lombardo. Voglio invece rispondere alla sua richiesta di scuse per aver riportato, secondo lui, delle “falsità inaudite” circa l’indennità che l’amministrazione comunale gli corrisponde perché Presidente di Circoscrizione e che io asserivo essere intorno ai 2 mila euro. Non avrei nessuna difficoltà a riconoscere un errore, ma in questo caso le mie affermazioni si rifanno ad un documento (vedi allegato) che lo stesso Comune mi ha consegnato in qualità di Consigliere. Da esso risulta che annualmente (dati riferiti al 2011) le indennità riconosciute ai Presidenti di Circoscrizione costano complessivamente all’Amministrazione comunale 247.484,00 euro, di questi 21.144,00 per l’indennità di un solo presidente. Se tale cifra la dividiamo sugli undici mesi (se il criterio è lo stesso adottato per i consiglieri, il mese di agosto non è retribuito per l’assenza di attività politica) ecco che l’indennità individuale risulta essere di 1.922,00 euro lorde al mese. Di cosa dunque dovrei scusarmi, di aver reso pubblico un dato ufficiale del Comune? Prima di fare dichiarazioni è mia abitudine documentarmi e la matematica non è sicuramente un’opinione!
Il signor Lombardo, probabilmente speranzoso di trovarmi in fallo, mi ha chiesto anche di rendere pubblico in nome della trasparenza, l’importo complessivo dei gettoni che io ho percepito nel 2012 per la mia partecipazione ai consigli comunali, alle commissioni e alle conferenze dei capigruppo, ed inoltre anche di rendere pubblico l’importo del rimborso carburante per le mie «trasferte» dal luogo di residenza (Vigolo Vattaro) fino a Palazzo Thun e viceversa. Quanto mi è richiesto è già da molto tempo a disposizione di tutti sul mio sito personale (www.claudiocia.it) e sulla mia pagina di facebook; anzi dirò di più: i dati riportati non si limitano solo al 2012 ma ci sono anche quelli del 2011, del 2010 e del 2009, anno in cui sono stato eletto in Consiglio comunale. L’unica cosa che il signor Lombardo non potrà trovare, sono i rimborsi per le «trasferte» perché da sempre vi ho rinunciato. La trasparenza per me non è affatto un problema.