“Senzatetto all’addiaccio”

“Raddoppiano i poveri in Trentino”, con queste parole, qualche settimana fa, la stampa ha messo nero su bianco i dati che provano che anche la nostra terra è stata colpita dalla crisi economica. Cosa peraltro percepita da tempo fra le mura domestiche, tra i lavoratori e gli esercenti commerciali. Gli unici a non subirne gli effetti sono i politici di professione che mantengono lauti stipendi e consolidati privilegi.

Tale povertà sta trasformando Trento, le sue strade, i suoi giardini  e ogni possibile angolo in “dormitorio di cartone” a cielo aperto e, per quanti sono costretti dalla povertà, questi sono luoghi nei quali “c’è ancora posto”. Stagione poco propizia per pernottarvi!

Come ha ben evidenziato don Livio Sparapani, i senzatetto  «non sono numeri, sono tutte persone con una storia di sofferenza alle spalle, di solitudine e rassegnazione». E io aggiungo che la vera solitudine è sentire di non appartenere a nessuno, neppure alle istituzioni. Ed è ciò che sembra emergere dalla presenza dei senzatetto che bivaccano, guarda caso, nei pressi della sede dell’assessorato alle politiche sociali del comune di Trento, del palazzo della Regione e dell’Hotel Trento.

Tale emergenza è già stata segnalata, dalla Lega Nord, al Consiglio comunale, al Sindaco e all’assessore alle politiche sociali tramite question-time. Pure gli uffici delle assistenti sociali sono stati chiamati in causa riguardo al problema ma, a tutt’oggi, per questi poveri non si vedono benefici, a parte le solite dichiarazioni e promesse che ogni anno, in questo periodo, si ripresentano. Sarà forse perché a Natale ci si ripropone di essere più buoni? Visto l’andazzo, con la consigliera Bruna Giuliani della Lega Nord, in una recente notte nevosa (il 2 dicembre), abbiamo “visitato” alcuni senzatetto che dormono all’addiaccio nelle adiacenze dei palazzi istituzionali del Comune e della Provincia ed a loro abbiamo portato coperte e sacchi a pelo.

Premesso quanto sopra il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:

  • se almeno intende aiutare tutti questi poveri “cristi” senzatetto, costretti a svernare all’addiaccio sotto le stelle e i fiocchi di neve, fornendo loro idonei sacchi a pelo per proteggerli dal vento, dalla pioggia e dal freddo;
  • se, in questo intervento urgente, pensa di coinvolgere anche “mamma” Provincia.

Esito dell'iniziativa

 

L’Assessore competente ha risposto. Leggi l’estratto del verbale della seduta consiliare.

 

Allegato:

 

Risposta «senzatetto all’addiaccio»

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