Servizio antincendi della Provincia, Cia (FdI): “Qual è lo stato di formazione del personale?”

Premesso che il Servizio antincendi della Provincia autonoma di Trento è composto dal Corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento e dai Corpi dei vigili del fuoco volontari, ai quali sono attribuite le competenze di direzione del soccorso pubblico, estinzione e prevenzione degli incendi, secondo le leggi regionali 20 agosto 1954, n. 24, e 2 settembre 1978, n. 17, della legge provinciale 22 agosto 1988, n. 26 e della legge n. 9 del 1 luglio 2011 e relativi regolamenti di esecuzione.

Considerato che, nello specifico, all’articolo 43, comma 1, della l.p. n. 9 del 1° luglio 2011, “Misure per la gestione del rischio di incendi boschivi e di esplosioni“, viene previsto che Spettano in particolare ai corpi volontari le decisioni per lo spegnimento degli incendi e la loro attuazione.

Considerato che nello specifico, all’articolo 58, comma 1 della legge provinciale n. 9 del 1° luglio 2011 “Strutture operative competenti per i servizi di soccorso pubblico urgente” viene previsto che “Allo svolgimento dei servizi di soccorso pubblico urgente, compreso lo spegnimento degli incendi, provvedono il corpo permanente provinciale, i corpi volontari dei comuni, le unioni e la federazione dei corpi volontari“.

Considerato infine che all’articolo 57 della legge provinciale n. 9 del 1° luglio 2011 “Autorità per i servizi di soccorso pubblico urgente” vengono dettagliatamente descritte le competenze del Dipartimento di protezione civile nell’organizzazione, coordinamento, emanazione di direttive operative e procedurali, nonché della Giunta provinciale per stabilire le figure, i gradi dei vigili del fuoco volontari, ai quali sono attribuiti compiti di direzione degli interventi di soccorso pubblico urgenti secondo criteri di compatibilità e di omogeneità con i ruoli e le qualifiche dei vigili del fuoco permanenti.

Venuto a conoscenza che nel mese di maggio 2023, sono stati formati presso il Corpo nazionale dei vigili del fuoco del personale del Corpo forestale trentino come operatori “DOS” (direttore operazioni spegnimento), la quale figura è incaricata di dirigere le operazioni di spegnimento degli incendi boschivi, avvalendosi di forze di terra e di mezzi aerei.

Tutto ciò premesso,

si interroga

il Presidente della Provincia

per sapere:

  1. se corrisponde al verso che in base all’art. 43 della legge provinciale n. 9/2011, la competenza per la direzione operativa per lo svolgimento degli incendi boschivi sia in capo al personale VVF volontario.
  2. Se corrisponde al vero che allo svolgimento dei servizi di soccorso pubblico urgente, compreso lo spegnimento degli incendi, provvedano in maniera esclusiva il Corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento, i Corpi dei vigili del fuoco volontari e le relative Unioni distrettuali in base all’art. 58 comma 1 della legge provinciale n. 9/2011.
  3. Se corrisponde al vero che spetti al competente Dipartimento di Protezione Civile, l’organizzazione, coordinamento, emanazione di direttive operative e procedurali, nonché direttamente alla Giunta provinciale stabilire le figure, i gradi dei vigili del fuoco volontari, ai quali sono attribuiti compiti di direzione degli interventi di soccorso pubblico urgenti in base all’art. 58 della legge provinciale 9/2011.
  4. Se corrisponde al vero che ad oggi non sia stato formato nessun graduato VVF volontario come operatore “DOS”.
  5. Se corrisponde al vero che sia stato ad oggi formato personale del Corpo forestale trentino come operatore “DOS”.
  6. Se corrisponde al vero che ad oggi non sia stato attivato o perlomeno previsto e calendarizzato un corso “DOS” per graduati dei vigili del fuoco volontari.
  7. Se corrisponde al vero che diversi graduati VVF volontari abbiano espresso la volontà in diverse forme e modi anche “ufficiosi” di recarsi anche fuori Regione per il tempo necessario alla fruizione prevista per l’ottenimento della qualifica di “DOS VVF”.
  8. Se corrisponde al vero che nonostante la volontà espressa da diversi graduati in modo “ufficioso” non sia mai stata fatta una ricognizione ufficiale tra il personale graduato dei VVF volontari per la frequentazione della suddetta formazione.
  9. Se non si ritiene quindi urgente attivarsi presso le competenti strutture formative provinciali o extra provinciali per la fruizione della formazione per operatori “DOS” anche per il personale dei vigili del fuoco volontari.
  10. Se è in essere una formazione per la direzione dello spegnimento degli incendi boschivi alternativa, ad oggi fruita dal personale VVF volontario trentino e se essa eventualmente è riconosciuta a livello di Dipartimento VVF nazionale, in particolare per la direzione dei mezzi aerei dell’Amministrazione provinciale e statale.
  11. Come sia attualmente strutturata apicalmente la direzione/comando negli interventi di spegnimento di incendi boschivi in territorio trentino ed extra trentino tra le varie forze in campo (forestale, VVF volontari e permanenti PAT, VVF nazionali, protezione civile PAT, protezione civile extra PAT ecc.).
  12. Se siano mai sorte ad oggi incongruenze o problematiche tra personale VVF volontario trentino e operatori “DOS” di qualsiasi Ente o Corpo per la direzione degli interventi di spegnimento di incendi boschivi e relative responsabilità operative.

A norma di regolamento si chiede la risposta scritta.

Cons. Claudio Cia – Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia

 

Esito dell'iniziativa

 

Testo dell’interrogazione a risposta scritta n. 4562/XVI depositata il 22.05.2023.

 

 

Segui sul sito del Consiglio provinciale l’iter dell’interrogazione:

Interrogazione n. 4562/XVI

 

 

L’articolo su “Il Dolomiti” che parla della mia interrogazione:

In Trentino i forestali invece dei vigili del fuoco volontari per combattere gli incendi boschivi? Ecco la figura del Direttore operativo di spegnimento

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