Nell’ultimo periodo abbiamo avuto più volte occasione di confrontare la presenza trentina all’Expo di Milano con quella dei vicini dell’Alto Adige-Südtirol, evidenziando la maggiore efficacia a costi minori della presenza di questi ultimi all’esposizione universale, inclusa la visita – non casuale – del cancelliere tedesco Angela Merkel. Qualcuno ha provato ad attribuire quello che sembra potersi definire un insuccesso ad una semplice “occasione gestita male”, ma troppi elementi lasciano intendere che quella di Piazzetta Trentino non è stata un’occasione mal gestita, piuttosto è l’esatta proiezione della confusione che regna sovrana anche in ogni ambito del marketing territoriale, questo anche online.
E’ il caso dei siti riguardanti il marketing territoriale provinciale. Il sito di Trentino Marketing ad esempio si chiama trentinospa.info, e già qui la confusione tra le varie denominazioni rischia di far confondere gli utenti. La confusione si trasforma poi in vuoto totale quando entrando nel sito in questione si scopre che questo è “under construction” da parecchi mesi, qualcuno parla di oltre una decina. Ovviamente il rispettivo sito di marketing territoriale altoatesino, naturalmente “Sudtirol Marketing”, gode di ottima salute.
“Trentino Marketing” non esiste di fatto nel mondo del web, esiste invece un “Trentino Spa” che rimanda a una pagina statica di Trentino Marketing “in costruzione”: quindi di fatto non esistono contenuti facilmente accessibili al pubblico per una Agenzia della Provincia Autonoma di Trento, e qualunque informazione di base riconducibile ad una parvenza di trasparenza, come la dotazione del personale, l’organigramma o i compensi dei dirigenti. Sembra incredibile che una società che negli ultimi quindici anni ha avuto un bilancio medio di 25-28 milioni di euro all’anno non disponga delle risorse per la realizzazione di un sito statico di mediocre livello.
Troviamo invece un alto sito, “visittrentino.it”, quindi un’ulteriore denominazione per la gioia della concorrenza, questo funzionante, che in calce riconduce nuovamente ai contatti di “Trentino Marketing srl”.
Premesso quanto sopra, si interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere:
- se può ricostruire l’iter che ha portato alla definizione del nome di dominio dei siti riconducibili al marketing territoriale “trentinospa.it” e “visittrentino.it”;
- perché il sito di Trentino Marketing ha come dominio “trentinospa.it” e soprattutto perché risulta “in costruzione” da molti mesi e quindi privo di qualunque contenuto;
- quali sono i costi totali riconducibili ai siti internet “trentinospa.it” e “visittrentino.it” e chi si occupa della gestione degli stessi;
- perché l’eventuale dominio “trentinomarketing.it” risulta di proprietà di un privato cittadino trentino, signor Federico Regensburger;
- se non ritenga opportuno sanare questa situazione confusionale, garantendo un sito internet funzionante per l’Agenzia della Provincia, con rispettiva denominazione “trentinomarketing.it”.
A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.
Cons. Claudio Cia