La recente chiusura della stazione autostradale di Trento centro ha, senza alcun dubbio, migliorato la viabilità sulle aree limitrofe per aver dirottato a nord e nella parte meridionale della città tutto il traffico in uscita dall’A22. Questo però l’ha inevitabilmente aumentato su altre vie della città e, con esso, nuovi disagi condizionano la vita dei cittadini che le abitano e le percorrono. Non è mia intenzione rimpiangere lo scorrimento di mezzi che, in uscita dal casello di Trento centro, si spostava verso tutte le direzioni della città, ma non posso ignorare e tacere le numerose segnalazioni di cittadini che mi hanno fatto notare l’assurdità di aver mantenuto tale casello operativo per i mezzi che si immettono in autostrada e non per quelli che, volendosi recare nel cuore della città e nelle zone attigue, sono obbligati a percorsi logorroici e sensi unici che aumentano i disagi per gli automobilisti ed, incrementando il traffico, espongono ad un maggior inquinamento i settori della città interessati al traffico di attraversamento.
Da questa premessa la domanda giunge spontanea e per questo il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:
- se l’amministrazione comunale, essendo azionista di rilievo della Società Autostrada del Brennero Spa A22, può sollecitare ed adoperarsi per individuare tempi e modi affinché la stazione autostradale di Trento centro venga aperta anche in uscita esclusivamente per i mezzi leggeri muniti di Telepass;
- se, al fine di migliorare e rendere più funzionale la viabilità della città , sia possibile riaprire in entrata la stazione di San Nicolò (A22 – direzione Modena) esclusivamente per i mezzi muniti di Telepass.
Questo non comporterebbe nuovi costi per la Società Autostradale del Brennero A22 e incentiverebbe un maggior ricorso, da parte degli utenti, al servizio Telepass che, se esteso, porterebbe benefici alla stessa.