“L’assalto avvenuto stamani alla gioielleria Tomasi è l’ennesima dimostrazione di come a Trento i delinquenti si sentano liberi di agire, tanto da assaltare la stessa attività per tre volte in poche settimane. In questi giorni il sindaco uscente continua a ripetere che la sicurezza non è un argomento di Destra, né di Sinistra, eppure è palese che il centrosinistra non è stato in grado di porre un freno a questo problema, anzi, la situazione sta degenerando giorno dopo giorno”. Sono queste le parole pronunciate da Claudio Cia dopo essersi recato prontamente sul posto a pochi minuti dall’assalto alla gioielleria Tomasi, rapinata da un gruppo di malviventi nella mattinata.
“Ricordo – continua il candidato Sindaco per il centrodestra – che in queste ultime settimane sono presenti forze dell’ordine provenienti da altre regioni, schierate per dare un’illusoria “percezione” di sicurezza. Eppure, nonostante l’importante presenza di questi rinforzi, i delinquenti si sentono ancora a loro agio. Questo esercizio era stato rapinato appena un mese fa. Il centrosinistra continua ad assicurare la popolazione che daranno priorità alla questione sicurezza, ma voi credete che questi una volta eletti faranno qualcosa di diverso rispetto ai danni fatti finora?”.
Claudio Cia esprime preoccupazione sul destino della città di Trento: “Dal 2010 al 2014 le rapine in Trentino sono aumentate di oltre il 67%, dobbiamo aspettarci bande armate che assaltano tranquillamente i passanti nel centro a qualsiasi ora del giorno? I negozi di Trento verranno quotidianamente rapinati?” Due preoccupanti domande che pone Claudio Cia. Conclude dicendo: “Ai posteri l’ardua sentenza, ma è innegabile che ci troviamo di fronte ad un problema che non è stato assolutamente affrontato dall’amministrazione uscente in questi anni, nonostante le continue e diverse proposte presentate dall’opposizione, sempre respinte, ma ora parte del loro programma”.