E’ di questi giorni la notizia secondo cui la Provincia vuole introdurre il ticket per le persone che si recano al pronto soccorso. È disumano che, per volere politico, chi è colpito nel bene supremo che è la salute, in futuro, se ricorrerà al pronto soccorso dovrà pagare un «balzello» per accedere alle cure cliniche necessarie. Tale provvedimento, secondo l’assessore Ugo Rossi, servirebbe a dissuadere quelli che vi accedono in modo improprio. Ancora una volta, tutti noi, per la furbizia di pochi siamo costretti ad adeguarci a una punizione collettiva.
È un macabro destino quello riservato ai trentini che già da decenni pagano scelte politiche spendaccione e demenziali, come ad esempio l’impiego di 300 mila euro per l’orso bruno, il finanziamento di oltre 1 milione di euro per il rinnovo del guardaroba delle bande e cosi via. Il tutto, ovviamente, usando i soldi della povera gente. Siamo stufi di questa politica che, attraverso provvedimenti iniqui, invece di agire per il bene dei cittadini li usa e li spolpa.