Trasporto pubblico – Le circoscrizioni: funzionali per chi?

Circoscrizioni arrabbiate con la giunta perché si sentono prese in giro. Questo è ciò che emerge dalla stampa che riporta la notizia secondo cui il Comune, in un ottica di revisione della spesa (spending review) che farebbe risparmiare 370 mila euro negli ultimi tre mesi e mezzo dell’anno e ben 920 mila euro nel 2013, ha cancellato diverse linee del trasporto urbano tra cui lo «sdoppiamento» della linea 8 nelle ore di punta e la navetta parcheggi fino al PalaTrento. Ciò che ha irritato è il fatto che queste modifiche il Comune le ha decise senza interpellare le Circoscrizioni e lo sfogo dei presidenti la dice lunga su come è percepito il valore che l’amministrazione Comunale riconosce a quest’organo politico: …«Noi chiediamo all’assessore una cosa, lui non ci risponde e poi fa tutto il contrario?… «Cosa discutiamo se poi decidono senza coinvolgerci?».

Questa reazione rafforza il sospetto che la giunta si rivolge alle circoscrizioni per avere pareri da sbandierare quando sono funzionali alla propria politica, mentre le ignora quando non sono utili se non addirittura imbarazzanti.

Che questo modo di far politica non sia un incidente di percorso, lo testimonia anche la recente dimissione della consigliera d.ssa Antonella Valer membro del CDA di Trentino Trasporti, che, per evitare di cancellare e/o ridurre linee del trasporto pubblico, aveva formulato soluzioni diverse che sono state ignorate e non sostenute dall’Amministrazione comunale che tra l’altro rappresenta in tale CDA.

Da questa premessa la domanda giunge spontanea e per questo il sottoscritto consigliere comunale interroga il signor Sindaco per sapere:

  • se può riferire all’aula l’iter seguito nel formulare il provvedimento che ha cancellato e/o ridotto diverse linee del trasporto urbano e come l’amministrazione risponde all’accusa che «il Comune fa le delibere senza sentire le circoscrizioni»;
  • se non le sembra che l’importanza riconosciuto dell’organo politico “Circoscrizioni”, emerso dal vostro agire in questa specifica vicenda, giustifichi il «ripensare profondamente il sistema del decentramento e cancellarlo» e destinare il denaro che verrà risparmiato per ripristinare le linee di trasporto urbano da voi soppresse e/o ridotte e che hanno suscitato contrarietà e amarezza nella totalità dei cittadini che usufruiscono del Servizio pubblico;
  • se c’è un buon motivo che giustifichi il fatto che l’Amministrazione di questo comune abbia ignorato proposte di soluzione alternative a quelle entrate in vigore, che avrebbero evitato di penalizzare un servizio per i cittadini e conferito credibilità alla tanto osannata politica che vuole disincentivare l’uso del mezzo privato.

 

Ne parla la stampa

“Corriere del Trentino” – 16 settembre 2012

“Trentino” – 16 settembre 2012

“l’Adige” – 17 settembre 2012

Esito dell'iniziativa

 

Domanda di attualità presentata il 17 settembre 2012. Risposta ricevuta nel Consiglio comunale del 07 maggio 2013.

 

 

 

Leggi la risposta dell’Assessore: estratto verbale

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