Prevedere un turno di dialisi serale per migliorare la vita del paziente

La presente proposta prende le mosse dal caso concreto di un paziente, che ha voluto raccontare la propria esperienza di dializzato, dalla quale scaturiscono le considerazioni che saranno di seguito sviluppate.

La dialisi costituisce una terapia che affatica notevolmente l’organismo del paziente. Un turno mattutino della durata di 4 (quattro) ore comporta la necessità di riposare nel pomeriggio. Il riposo pomeridiano, sovente, determina una compromissione del normale sonno notturno. L’esito registrato, in definitiva, è una destabilizzazione complessiva del normale ritmo di vita del paziente, data da una serie di effetti indotti dal trattamento che si producono secondo un meccanismo “a cascata”.

Il paziente che ha raccontato la propria esperienza ha modo di trascorrere periodicamente qualche mese in Polonia, in una cittadina di circa 30 mila abitanti, nel cui ospedale si reca per effettuare i cicli di dialisi. Ebbene, il primario cui compete il servizio di dialisi in tale ospedale si è subito premurato di verificare se il paziente – che ha attualmente 79 anni – fosse ancora in grado di lavorare. Sentendosi rispondere che, nei limiti delle proprie forze, l’anziano desiderava mantenersi attivo, il medico gli ha proposto di effettuare la dialisi in un turno serale: dalle 17.30 alle 21.30. Non è difficile cogliere gli aspetti positivi di una simile opportunità: il dializzato, al termine del trattamento, si reca a dormire, può riposare con maggiore tranquillità per tutta la notte e risvegliarsi avendo riacquistato le forze. In tal modo, i ritmi sonno-veglia si assestano in modo assai più regolare e tutte le giornate sono interamente a disposizione, comprese quelle in cui si svolge la dialisi fino alle ore 17.00.

Quando fa ritorno in Trentino dalla Polonia, l’anziano paziente svolge la dialisi presso l’Ospedale di Cavalese e racconta che le infermiere del nosocomio fiemmese osservano immediatamente che egli sta meglio. Un medico, nell’effettuare la visita periodica, ha provocato l’anziano paziente affermando che “qui da noi non si farà mai il turno serale”, quasi si trattasse di un dogma.

Ebbene, in un ospedale periferico di un Paese economicamente meno sviluppato del nostro è possibile svolgere la seduta di dialisi con orario serale, mentre tale opportunità non risulta attivata neppure presso il presidio ospedaliero principale (il S. Chiara di Trento) della nostra Provincia, che non perde occasione per vantare le proprie eccellenze.

A partire da questo caso emblematico, è possibile verificare come turni serali di dialisi siano effettuati in numerosi ospedali e presidi sanitari in varie parti d’Italia. Non dovrebbe essere particolarmente difficile, tenuto conto delle ingenti risorse di cui può godere la sanità trentina, organizzare la realizzazione di turni serali di dialisi, offrendo ai pazienti che devono sottoporsi a tale trattamento un’indubbia qualificazione e differenziazione del servizio.

Tutto ciò premesso, nell’ottica dell’incremento della qualità delle prestazioni del servizio sanitario provinciale, il Consiglio impegna la Giunta provinciale a:

  1. procedere alla trasmissione all’Azienda Provinciale per i Sevizi Sanitari di specifica disposizione per l’attivazione del servizio di dialisi serale almeno presso il presidio ospedaliero S. Chiara di Trento, valutando una sua estensione presso qualche presidio ospedaliero di valle, specie in corrispondenza dei periodi di maggior afflusso turistico;
  2. procedere alla definizione di specifici accordi sindacali, che assicurino la disponibilità di personale specialistico per la realizzazione del servizio di dialisi serale.

Esito dell'iniziativa

 

Proposta di ordine del giorno depositata il 22 maggio 2015: non approvata

 

 

Collegato a: disegni di legge n. 76/XV – Disposizioni per l’assestamento del bilancio annuale 2015 e pluriennale 2015-2017 della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria provinciale di assestamento 2015) e n. 77/XV – Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 della Provincia autonoma di Trento.

 

 

La risposta dell’Assessore:

risposta su dialisi serale

 

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