Nel 2011 anche Trento ha ricordato, con manifestazioni solenni, il 150° anniversario dell’unità d’Italia. In tale ricorrenza si è celebrato il tricolore italiano quale bandiera nazionale. In ogni punto della nostra città sventolava la bandiera italiana e, anche di notte, i suoi colori venivano proiettati sugli edifici d’uso istituzionale. Ora pare che “passata la festa, gabbato lo santo”: dopo tanto sfarzo e buoni propositi patriottici l’attenzione e il rispetto verso il tricolore sembrano cose d’altri tempi. E’ la sensazione percepita da diversi cittadini i quali hanno segnalato che, cosa che ho verificato personalmente, all’ingresso di un importante complesso, quello di via S. Croce che ospita un’ università e che è sede del Centro Servizi Culturali S. Chiara, sono issate la bandiera europea, quella della provincia e uno scampolo verde che ricorda vagamente che forse lì dovrebbe starci anche quella italiana. Forse la parte mancante è stata strappata come atto vandalico o in sfregio all’italianità. Comunque sia questa “assenza” si nota, già da qualche giorno, senza che qualcuno abbia posto rimedio.
Premesso quanto sopra chiedo al signor Sindaco di sapere:
- se è a conoscenza del fatto che per bandiera italiana sventoli uno scampolo verde;
- se può assicurarci che l’atto non sia frutto di vandalismo o, peggio ancora, di disprezzo della nostra terra;
- se intende intervenire per restituire e ripristinare, su tale luogo, il simbolo in cui si riconoscono e identificano tutti gli italiani.