Urge realizzare il nuovo parcheggio delle serre con 200 posti macchina

Con l’apertura del nuovo parcheggio dell’Ospedale S.Chiara a Trento, inaugurato ufficialmente più di 2 anni fa alla presenza delle autorità (Direttore Generale dell’Apss Luciano Flor, Assessore provinciale alla salute e alle politiche sociali Ugo Rossi, Sindaco di Trento Alessandro Andreatta e Assessore all’ambiente e alla mobilità del Comune di Trento Michelangelo Marchesi), destinato all’utenza ed ai dipendenti dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, s’intendeva ridurre il disagio dovuto alla scarsità di posti auto in un quartiere popoloso come la Bolghera. Nei discorsi inaugurali le autorità avevano dichiarato che successivamente avrebbero rivalutato il tutto per definire ipotesi di miglioramento alla luce delle necessità dell’utenza, sulla base anche della destinazione degli spazi esterni gestiti dal Comune.

Inizialmente pertanto l’organizzazione del parcheggio prevedeva :

  • 164 posti auto con accesso libero e gratuito agli utenti senza limitazioni di orario, nel rispetto della fascia oraria 6.00-22.00;
  • 171 posti auto con accesso consentito solo ai dipendenti dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari dotati del badge personale;
  • 55+5 (disabili) posti auto con accesso riservato ai mezzi aziendali ed ai mezzi dei pazienti dell’oncologico con orario 6:00-22:00: di questi 60 posti auto, inizialmente 22 destinati ai pazienti oncologici ora sono diventati 44;

A partire dal 20 aprile 2011 è stato riconsegnato al proprietario dell’area il parcheggio di via Chini prima di allora utilizzato dai dipendenti dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Contestualmente all’apertura del nuovo parcheggio i posti macchina dell’ingresso principale situato in Largo Medaglie d’oro sono stati destinati esclusivamente ai disabili e ai pazienti non autosufficienti, per i quali sono stati destinati ulteriori posti all’ingresso del centro oncologico.

Siamo consapevoli che questa non sia la soluzione di tutti i mali – interveniva l’assessore Rossi durante l’inaugurazione – ma è un tassello aggiuntivo per migliorare sia il problema dei parcheggi attorno all’ospedale sia quello della viabilità. In accordo con l’amministrazione comunale valuteremo le modalità di accesso e valuteremo se le scelte fatte sono corrette, questa è una fase sperimentale che ci aiuterà a capire e a migliorare i servizi per la popolazione che utilizza il S.Chiara e per i dipendenti. Mi preme sottolineare inoltre che tutte le persone che hanno esigenze di parcheggio prolungato per particolari necessità di frequenza, compresi familiari che assistono i pazienti, presso le unità operative pediatriche, oncologiche, chirurgiche e di medicina, possono rivolgersi alla caposala del reparto per avere un permesso orario da utilizzarsi nelle cosiddette “zone blu”. Questi permessi sono in numero limitato ma siamo fiduciosi che possano essere un valido supporto”. “Una grande boccata di ossigeno questo parcheggio” – confermava il Sindaco Andreatta – “per la città e per la Bolghera. Il progetto realizzato in breve tempo, che sostituisce l’altro che era previsto per un multipiano, è una soluzione ottimale che certamente migliorerà la qualità della viabilità di tutto il quartiere. Anche noi faremo la nostra parte e in estate partiranno i lavori per il nuovo parcheggio delle serre con 200 posti macchina. Qui si sta sperimentando un modello che speriamo funzioni, soprattutto vogliamo essere fiduciosi nel senso di responsabilità della popolazione in modo che l’utilizzo sia sempre rispettoso nei confronti di chi ne ha veramente bisogno”.

L’apertura del nuovo parcheggio ha risolto solo temporaneamente il cronico fabbisogno di parcheggio dei dipendenti che si è accentuato da subito con la chiusura del parcheggio di via Chini. Nemmeno la recente destinazione ai dipendenti di tutto il parcheggio (con esclusione della zona per disabili) fino alle ore 16, ha portato alla soluzione del problema, che anzi è stato definitivamente compromesso dalla decisione del Comune di destinare la zona dei giardini di Gocciadoro a disco orario. Questi spazi costituivano uno sfogo fisiologico per quanti prendevano servizio in fasce orarie diverse dai normali cambi di turno e anche per i lavoratori dei vari servizi in appalto non muniti di badge; parcheggi che oggi sono per lo più sottoutilizzati durante gran parte della giornata poiché gran parte dei visitatori si servono già di quelli da sempre a disco orario e per i quali è inoltre disponibile tutti i giorni anche il nuovo parcheggio a partire dalle ore 16.

Premesso quanto sopra si impegna il Sindaco e la Giunta:

  • ad accelerare i tempi di realizzazione del già preannunciato parcheggio delle serre (e nello specifico di spiegare i motivi per cui il progetto non è ancora stato realizzato) e nell’immediato di ripristinare la sosta libera nell’area recentemente modificata permettendo così la sosta anche a chi ha la necessità di utilizzare l’auto per esigenze di servizio che precludono la possibilità di utilizzare i mezzi pubblici a causa di chiamate che richiedono una presenza puntuale e rapida che mal si concilia con l’attuale realtà.

Esito dell'iniziativa


Ordine del Giorno collegato al Bilancio 2014, depositato il 9 dicembre 2013.

 

Approvato con modifiche nel Consiglio comunale del 18 dicembre 2013.

 

Leggi il verbale della deliberazione: parcheggio delle serre

 

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