Da molti anni la popolazione di Via Lavisotto e dintorni segnala criticità che negano una vita che si possa definire dignitosa: rumore incessante proveniente da ferrovia e tangenziale, degrado che richiama la presenza di ratti ed infine amianto che minaccia la salute degli abitanti.
Molte volte e in diversi modi i cittadini si sono rivolti agli organi politici, sia della circoscrizione che del comune, per avere risposte concrete ai disagi evidenziati senza però ottenere alcuna attenzione e azione.
Dopo tanta attesa ora prevale delusione e rabbia nei confronti di tutti coloro che, pur trovandosi nella posizione di agire, si sono dimostrati insensibili e sordi alle attese della gente. Ciò che è insopportabile è il fatto che, tra i problemi elencati, ce n’è uno che nell’immediato preoccupa e fa più paura ed è la presenza di una copertura di amianto vecchia di oltre trent’anni (tetto mai trattato e /o bonificato) nelle immediate vicinanze di condomini, in prossimità della Scuola elementare “Schmid” e, ad una maggior distanza, anche del Nido d’infanzia “Piccolo Principe”. C’è forte preoccupazione per questo materiale altamente nocivo la cui inalazione delle sue fibre provoca neoplasie polmonari e dunque può minacciare la salute di grandi e piccini tanto più che la zona è quotidianamente ventilata.
Poiché è imminente l’apertura sia della scuola che del nido, diversi genitori si sono rivolti allo scrivente per esternare il proprio timore che, dovendo i bambini trascorrere molto tempo in tali luoghi e giocare all’aria aperta, l’inerzia politica alla fine rischia di essere “pagata” proprio da loro.