Viabilità quartiere San Donà di Cognola

La situazione viabilistica del quartiere di  San Donà è critica in tutte le ore del giorno in quanto la strada, che di fatto divide il quartiere in due, è attraversata di continuo da un elevato numero di veicoli di ogni tipo (automobili, autobus  urbani-extraurbani, mezzi pesanti, quali betoniere e bisarche) che nonostante la segnaletica verticale obblighi di transitare a 30 km/orari ben raramente tale prescrizione è rispettata.

I mezzi che la percorrono sono quelli che uscendo dalla tangenziale si dirigono verso Povo o Trento e che, in senso inverso, si immettono in direzione Bolzano, Verona o Padova. Spesso i veicoli che vi transitano non si fermano al semaforo a chiamata pedonale e questo è confermato dagli incidenti che si sono verificati e si verificano tuttora.

Il traffico così sostenuto, oltre che rappresentare un pericolo immediato, espone la popolazione che abita questo quartiere a conseguenze che, nel tempo, portano danni fisiologici e psichici. Queste manifestazioni patologiche, anche irreversibili, sono causate da rumori eccessivi e da gas nocivi emessi dai veicoli in transito. Non si capisce perché in città si è obbligati a percorsi logorroici e sensi unici e qui in collina non si tutela la qualità della vita delle persone. Questi sono forse cittadini di serie b?

La strada comunale in questione è la strada provinciale 17 e, come già detto, la sua presenza divide in due il quartiere che, lungo tale tracciato, ha strutture e servizi di importanza vitale per la comunità: la scuola materna, la banca, la chiesa, la cooperativa, il panificio e il nuovo campo da calcio.

Ritengo che ad oggi la pubblica amministrazione poco si sia interessata alla viabilità di San Donà adducendo scuse puerili e poco consone alla realtà dei fatti. Tutto quello che è riuscita a fare e l’aver creato  un attraversamento pedonale in prossimità della cooperativa che, a mio modesto parere, è un invito a farsi ammazzare. Infatti è posizionato in maniera assurda ed estremamente pericolosa perché si trova in concomitanza di una curva ad angolo retto con scarsa visibilità.

Con un po’ di buona volontà si potrebbe migliorare sensibilmente la situazione di questo quartiere e per questo il sottoscritto consigliere propone al Consiglio Comunale di impegnare il signor Sindaco afinché vengano realizzate le seguenti opere:

  • installare due divieti di transito: uno all’intersezione con la nuova rotatoria di San Vito e l’altro nei pressi del cavalcavia della Via Bassano. Sono esenti da tale divieto i soli mezzi pubblici, i mezzi di emergenza e quelli dei residenti. Così facendo verrebbe interrotto il traffico di attraversamento del quartiere;
  • allo  scopo  di  rallentare  la  velocità dei mezzi autorizzati all’attraversamento dell’abitato, predisporre degli attraversamenti rialzati come quelli realizzati in Via S.Anna a Gardolo;
  • disporre che tutti gli altri mezzi utilizzino il percorso della vecchia strada che corre parallela alla Via Bassano e a monte delle abitazioni;
  • venga costruita una bretellina che attraversando l’area riservata ai cani (la cagnara) di San Donà si congiunga alla Via Valsugana. Così facendo il tratto di strada è più lineare di quello attuale e si eviterebbe di gravare sul cuore dell’abitato alla intersezione della nuova bretella si costruisca una rotatoria allo scopo di rendere più sicuro l’accesso e il recesso sulla via Valsugana.

Esito dell'iniziativa

 

Iniziativa respinta

 

  • hanno votato contro i partiti del centro sinistra
  • hanno votato a favore Civica per Trento e i partiti di centro destra

 

 

Allegato:

 

Estratto verbale

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