Quanto affermato dal sottoscritto in Quarta commissione, competente in tema di sanità, non voleva essere un allarme e non accetto di essere tacciato come sprovveduto dal già assessore Zeni per aver trattato un argomento che a suo parere non avrebbe dovuto essere portato in questa sede. Forse dimentica che le regole non le può dettare a suo piacimento e che il vento è cambiato, perché i cittadini hanno palesemente chiesto un atteggiamento diverso dalla politica.
Nel rispetto del regolamento consiliare, ed essendo il sottoscritto Presidente della Quarta Commissione, non accetto lezioni da chi è stato bocciato a ottobre. Il mio impegno sarà quello di fare sintesi fra le esigenze del cittadino, che ha espresso la volontà di cambiare perché evidentemente qualcosa non funzionava, e la capacità di risposta da parte dell’APSS.
Per fare questo, essendo prerogativa della Commissione organizzare sopralluoghi per visitare strutture e conoscere realtà e problematiche, pianificherò uscite sul territorio in modo da essere più vicini ai cittadini e alle nostre valli. Ai funzionari spetterà il compito di applicare le modalità operative delineate dalla nuova governance voluta dai trentini.
Cons. Claudio Cia